A NAPOLI SI FESTEGGIA SAN GENNARO ED IN CINA LA LUNA

A Napoli si festeggia San Gennaro. In concomitanza con la ricorrenza del santo patrono, si è ripetuto il miracolo. Alle 9,41 il fazzoletto bianco sventolato dal Cardinale Sepe, ha annunciato il ripetersi del miracolo che è letto dai napoletani come un segno di buon auspicio per la città. Nell’omelia, poi, il pastore di Napoli, ha commentato l’esordio di Champions della squadra della Città. “Ieri sera in campo c’era un giocatore, che il presidente non ha potuto comprare perché altrimenti l’avrebbe fatto, un certo Gennaro, che ha fatto vincere il Napoli” Il cardinale ha fatto così riferimento, anche se non l’ha citata, alla vittoria del Napoli contro il Borussia Dortmund nel match per la Champions. De Laurentiis è arrivato in Duomo pochi minuti prima dell’inizio della celebrazione ed è stato accolto da un lungo e calorosissimo applauso dei fedeli che erano in attesa dell’inizio della Messa.
Intanto in Cina, mentre a Napoli si festeggia la vittoria in Champions e San Gennaro, ricorre la Festa di Mezzo Autunno, chiamata anche festa della riunione, perché la luna quella sera è più rotonda. Per l’occasione si ammira la luna gustando i dolci della luna, la specialità immancabile della festa. Si tratta di paste rotonde con un ricco ripieno, molto diverse dalle normali tortine.
Secondo la leggenda, l’usanza risale alla dinastia Tang (618-907). In epoca Yuan, il popolo della parte centrale della Cina, non sopportando il crudele dominio della dinastia Yuan, si ribellò. Zhu Yuanzhang, il futuro primo imperatore della dinastia Ming, riunì le forze ribelli, preparandosi ad attaccare. Tuttavia i soldati della corte esercitavano uno stretto controllo, ed era difficile far passare i messaggi. Il famoso consigliere militare Liu Bowen ebbe un’idea. Fece diffondere la voce che d’inverno si sarebbe diffusa un’epidemia, e che per evitarla, tutti dovevano comprare i dolci della luna alla festa di mezzo autunno. Dopo averli comprati, la gente trovò all’interno dei foglietti di carta con la scritta: la sera della festa di mezzo autunno uccidiamo i mongoli e diamo il benvenuto alle truppe ribelli! Arrivato il giorno dell’azione, tutti i ribelli si riunirono e misero a ferro e fuoco le pianure centrali. La ribellione fu coronata da successo. Zhu Yuanzhang ordinò di festeggiare la festa di mezzo autunno con i dolci della luna.