CINA APRE AI VIDEOGIOCHI, MICROSOFT E XBOX IN PRIMA FILA

Si chiude un’era. In Cina verrà istituita una zona di libero commercio a Shanghai e le aziende lì insite potranno commerciare console e videogiochi. Un compromesso: le aziende dovranno avere delle filiali in tale zona per poter produrre e distribuire i propri prodotti commerciali, siano essi hardware o software.
La lungimirante Microsoft ha già stretto un accordo con BesTV New Media, sussidiaria del Shangai Media Grupo, per istituire una joint-venture di 79 milioni di dollari per poter operare a Shanghai. L’investimento totale da parte delle due società sarà pari a 237 milioni di dollari e la collaborazione sarà ad ampio raggio: distribuzione di titoli di terze parti, accessori videoludici e sviluppo di videogiochi.
Ancora sconosciuto, comunque, il programma legato all’eventuale, quanto probabile, lancio di Xbox One, la prossima piattaforma che sarà commercializzata in Europa a novembre. Sembra, invece, che Sony non abbia ancora intenzione di buttarsi nel mercato cinese mentre i rappresentanti della Nintendo non vogliono scoprire le loro carte.