F1, GRAN PREMIO DI CINA: UN PODIO ED UN RIMPIANTO PER LA FERRARI

In una gara decisa dall’intervento della safety car e dalle strategie di gomme, la Scuderia Ferrari conquista il podio con Kimi Raikkonen, terzo, mentre Sebastian Vettel, che partiva in pole, deve accontentarsi dell’ottava posizione dopo essere stato colpito in pista da Verstappen, penalizzato per la collisione, ma conserva la testa del mondale Piloti.
LA GARA. La partenza favorisce Bottas che passa Raikkonen mentre Vettel resta davanti. Anche Verstappen supera Hamilton e Raikkonen ed è terzo. Intorno al ventunesimo giro, il gioco dei pit stop: Mercedes e Red Bull fanno meglio della Ferrari. In realtà Raikkonen resta fuori a sacrificarsi per tener dietro Bottas consumando le sue gomme. Farà il pit stop solo al 27esimo giro. A quel punto, la classifica sarà la seguente: Bottas, Vettel, Verstappen, Hamilton, Ricciardo e Raikkonen.
Ma la gara si decide al 37esimo giro per un banale scontro in famiglia tra le due Toro Rosso di Pierre Gasly e Brandon Hartley. In pista restano i detriti e Gasly viene penalizzato di 10″. Entra la safety car e la Red Bull riesce a fare il cambio di gomme in regime di safety. Così, alla ripresa, Ricciardo e Verstappen sono velocissimi e vanno all’attacco. Solo che Ricciardo fa tutto benissimo con una serie di sorpassi molto belli, va al comando quando mancano sette giri alla fine e vola verso il trionfo. Verstappen, invece, nel tentativo di passare Vettel (che era secondo), lo sperona nella fiancata. Vettel resta in pista con l’auto parzialmente danneggiata e Verstappen becca 10 secondi di penalità, ma la frittata è fatta. Da lì in avanti non succede quasi più nulla: Ricciardo va al traguardo in sicurezza. Bottas riesce a tener dietro Raikkonen, Hamilton (gara anonima) tiene il quarto posto. Verstappen arriva quarto ma viene retrocesso con i 10 secondi di penalità.