IL FESTIVAL DELLA SPLENDENTE PUREZZA Con l’arrivo della Primavera si celebra in Cina la rinascita della vita e la memoria degli antenati

DA PECHINO: ELVIRA AGNESE
Cade in Cina una delle feste più amate del Paese, il festival della Splendente Purezza, più propriamente detto Qingming Jie. Secondo tradizione questi sono i giorni in cui la primavera comincia a mostrarsi in tutto il suo splendore. Gli alberi sono pieni di fiori già da qualche giorno e le giornate sono calde e molto soleggiate. Da oggi in poi le piogge si faranno sempre più frequenti, per questo motivo questo giorno segna l’avvio della stagione agricola più florida. Ma non è solo per questo che il Qingming Jie è una festa così amata e importante della tradizione cinese. Questa è anche la settimana in cui si rende omaggio agli antenati, si dà avvio ad una profonda pulizia della casa, e si gode della ritrovata stagione primaverile trascorrendo la giornata al parco o in campagna. Al contrario della tristezza che avvolge il nostro due novembre, qui il giorno della commemorazione dei morti si fa coincidere con quello della rinascita della vita. I vivi ringraziano e rendono omaggio ai loro antenati con una festa di colori e di tradizioni che affondano le radici in un periodo molto lontano. Le origini di questa festa risalgono infatti al VI secolo avanti Cristo. La storia narra di un principe di quello che è conosciuto come il Periodo delle Primavere e autunni, che viene salvato dal sacrificio di un suo funzionario. Al momento di riconoscere al suo coraggioso funzionario il merito della sua stessa vita, il principe se ne dimentica, così l’uomo, ferito nell’orgoglio si ritira nella foresta. Il principe resosi conto del suo errore lo cerca disperatamente, fino ad appiccare un incendio nella foresta per riuscire a stanarlo. Sfortunatamente il funzionario muore in quello stesso incendio. In memoria dell’orrore causato da quell’incendio questo giorno è anche detto quello dei “Cibi Freddi” perché oggi in tutte le case cinesi nessuno accenderà il fuoco, allestendo invece banchetti di piatti freddi che risalgono anch’essi ad antichissime tradizioni. L’usanza, ormai rimasta viva solo nei paesini di campagna, vuole che le famiglie si riuniscano tutte attorno alla tomba dei proprio cari e dopo averla pulita e riordinata si offre ai propri fantasmi un vero e proprio banchetto di riso, verdure e carne. Dopo aver cosparso il terreno tutt’intorno di questo cibo, finemente preparato, si dà avvio ad un’altra usanza: quella di bruciare della carta color argento: sono i soldi che gli antenati useranno per vivere agiatamente nella loro seconda vita. Nelle grandi città, come qui a Pechino, al cimitero si portano invece fiori, soprattutto crisantemi bianchi e gialli. Il Qingming jie, come dicevamo, è però anche la festa che celebra il ritorno della Primavera. Così si approfitta di questa giornata per riunirsi tutti al parco o in campagna. I bambini giocano a palla nei parchi o fanno volare gli aquiloni, complice il vento tiepido che sferza fortissimo in questa stagione, e le case si decorano con i fiori appena sbocciati. Su ogni tavola non possono mancare cibi simbolici come l’uovo, messaggio di nascita per eccellenza, e il cipollotto, la cui trascrizione fonetica corrisponde a quella della parola intelligenza, che i genitori offrono come augurio ai loro bambini.