IL NAPOLI BATTE IL CROTONE E SARRI SALUTA IL SAN PAOLO CON LA VITTORIA . L’INTERO STADIO IN CORO CANTA: MISTER RESTA CON NOI, ABBIAMO UN SOGNO NEL CUORE


All’ultima di campionato al San Paolo è di scena il Crotone di Zenga. Davanti a 50 mila tifosi in una giornata estiva i calabresi hanno un solo risultato utile, vincere. Per il Napoli è invece il giorno dei saluti. Per Christian Maggio è l’ultima partita a Napoli. Dieci anni di amore con un campione in campo e nella vita. Lascia Napoli anche Pepe Reina. L’anno prossimo sarà in organico al Milan. Poi ci sono mille incognite sul futuro degli azzurri. Ogni discorso è rimandato alla riconferma di Maurizio Sarri. La sua permanenza sarebbe la continuazione di un percorso. Sarri schiera Milik dapprincipio, Mertens non sta benissimo. Zielinski prende il posto di Hamsik, che entrerà nel secondo tempo. Sugli spalti cori del pubblico napoletano per gli azzurri e per il Crotone. Le due squadre adottano lo stesso modulo tattico. Zenga non ha nulla da difendere, deve solo attaccare e giocare per vincere. Un pareggio sarebbe inutile. Il Napoli prende subito il comando delle operazioni gioco, ma non affonda mai. Al quarto minuto silenzio al San Paolo. Purtroppo ha segnato la Spal che gioca in casa contro la Samp, una notizia tombale per le speranze del Crotone. Il Napoli ha facilità di palleggio, arriva sempre sotto la porta del Crotone ma non finalizza mai. Nei primi 20 minuti la squadra di Zenga non ha quasi mai superato la sua metà campo. Al minuto 22 arriva la rete del Napoli. Cross da destra di Insigne che si libera di due avversari, il polacco di testa insacca. Per Lorenzo Insigne è il decimo assist gol della stagione. Gli stessi di Callejon. Ed è proprio lui, lo spagnolo che mette a segno il suo decimo gol. L’assist è da destra sempre di Insigne. Per Callejon, dieci gol e dieci assist. Secondo tempo con la stessa impostazione. Napoli che gioca a memoria, Crotone che fa molta fatica ad uscire dalla sua sua area. Lo stadio intero invoca Maurizio Sarri. Il coro è “Mister resta con noi”. De Laurentiis è in Tribuna e sa che cosa vuole il pubblico del San Paolo. Lo spettacolo è il pubblico che acclama per tutta la partita, quasi disinteressandosi di quel che accade in campo, Sarri e la squadra. Sarri fa entrare Martens al posto di Zielinsky e gioca con i tridente più Milik al centro. Martens al 28 minuto tiro da fuori sul secondo palo, il portiere del Crotone fa un miracolo deviandola sul palo. Esce Insigne tra gli applausi, entra il capitano Hamsik. Per lui il pubblico del San Paolo si alza in piedi. Al 31 minuto entra anche Rog. Esce Allan. La partita non cambia. Crotone condannato anche se all’ultimo minuto Tumminello accorcia le distanze, il gol della bandiera. Non dalla sconfitta del Napoli ma dalle vittorie di tutte le sue dirette concorrenti.