IL NAPOLI STENDE L’ATALANTA AL SAN PAOLO CON I GOL DI HIGUAIN E CALLEJON E SI METTE ALLE SPALLE JUVE, INTER E MILAN. MA È MAREK HAMSIK IL LEADER DEGLI AZZURRI

San Paolo gremito per il Napoli di un sornione Rafa Benitez che e’ gia’ con la testa in Champions. Anche se lo nega pensa al Borussia Dortmund. Fa riposare Zuniga, Hamsik, Maggio e Callejon. Contro l’Atalanta di Colantuono fa esordire capitan Cannavaro, lancia nella mischia Mertens, Mesto e Armero. Sembra una rivoluzione tecnico tattica e invece a vedere all’opera gli azzurri, per l’occasione abbigliati con la tenuta mimetica “camouflage”, sembra non sia cambiato nulla. L’Atalanta ha paura, schiera una difesa a cinque, e il Napoli va all’attacco dal primo minuto. I calciatori di Colantuono giocano di rimessa. Che poi e’ un gioco assai congeniale per un puntero come German Denis, un ex che al Napoli ha dato tanti dispiaceri. In ogni caso al ‘ 12 Pandev sfiora il gol, anzi forse e’ meglio dire che e’ il portiere dell’Atalanta Consigli che para alla grande una conclusione quasi a botta sicura da dentro l’area di Pandev. E’ un Napoli interessante, concreto, certo si avverte al centro del campo, tra le linee dell’attacco, la mancanza dell’intelligenza tattica di Marek Hamsik. Insigne e Pandev pungono e aiutano Higuain a non sentirsi solo davanti ma i risultati, i gol non arrivano. Al 26′ e al 27′ due conclusioni da fuori di Pandev e Mesto mettono paura al portiere dell’Atalanta, ma niente di più. Il primo tempo si chiude con uno 0 a 0 che certo piace ai bergamaschi ma non a Benitez che e’ parso visibilmente contrariato sulla panchina.
La ripartenza, il secondo tempo, inizia con una conclusione pericolosa di Insigne dopo pochi secondi e un tiro velenosissimo all’incrocio dei pali di Denis neutralizzato da Reina con un volo da cineteca del calcio.
Al terzo minuto manovrano in attacco Insigne e Higuain, tiro di poco sopra la traversa dell’argentino. Al 6′ errore di Insigne su cross dalla destra di Mesto. La pressione del Napoli aumenta, l’Atalanta si difende con ordine e quando puo’ gioca di rimessa. Al ‘9 minuto tiro da fuori di Inler. E’ una bomba ma Consigli riesce a bloccare e disinnescare il pericolo.
Al 14′ esce Mertens entra Callejon. Benitez prova a cambiare la partita facendo scaldare anche Hamsik, Zuniga e Behrami. Al 20′ entra Marek salutato da un boato del pubblico. Pochi minuti ed e’ lui, Hamsik, che serve a Higuain la palla del gol di vantaggio. E’ il 25′ e Pipita segna al San Paolo. E’ un altro Napoli. Tatticamente migliore. Non si buttano palle. Un Napoli cinico, alla Hamsik. Al 28′ espulso Cigarini per somma di ammonizioni. Al 30′ Higuain sciupa una palla gol. Al 35′ il Napoli da’ spettacolo. Callejon buca la difesa avversaria grazie ad una fantastica giocata di Dzemail e raddoppia. Il migliore in campo e’ Gonzalo Higuain: fa gol, torna a dare una mano in difesa e crea gioco e occasioni da rete. Un attaccante moderno. Il leader del Napoli, il calciatore che pero’ cambia il volto della squadra e da’ intelligenza tattica e’ Marek Hamsik. Mercoledì arriva al San Paolo il Borussia. E’ il primo vero, grande test per la squadra di Benitez che per ora in campionato ha fatto bene: 3 partite, 3 vittorie, 9 gol fatti. Non male come ruolino di marcia. Ma siamo solo all’inizio. Anche se chi ben inizia….