ERIKSSON, ESONERATO DAL GUANGHZOU R&F ALLENERÀ LO SHANGAI EAST ASIA

Sven Goran Eriksson, indimenticato tecnico svedese con un passato illustre nel nostro calcio ha scelto da tempo l’estremo Oriente per svernare in tranquillità dispensando saggezza e disciplina tattica in Cina. Una nuova panchina lo attende: l’allenatore scandinavo guiderà lo Shanghai East Asia, una delle squadre della megalopoli cinese che parteciperà alla prossima Chinese Super League.

Dopo l’ultima panchina di prestigio, Sven ha girato per il mondo. Sulla panchina del Messico passando per la fugace esperienza con la Costa D’Avorio, con la quale ha partecipato al Mondiale sudafricano del 2010. Poca gloria per lui, e da lì la scelta di rifugiarsi in un calcio di sicura espansione, ma inevitabilmente ancora povero di contenuti: così nel giugno 2013 accetta l’incarico dal Guanghzou R&F, i “cugini” dell’Evergrande che tanto abbiamo conosciuto grazie a Marcello Lippi. Lo strapotere dell’altra squadra di Canton è troppo, e allo svedese rimangono solo le briciole: nessun trofeo per la sua squadra, e qualche giorno fa arriva la lettera d’esonero. Ma la carriera da disoccupato dura soltanto la bellezza di qualche giorno…
Lo Shanghai East Asia non si è fatto scappare l’occasione e ha usato argomenti piuttosto convincenti: un bel biennale da quattro milioni di sterline a stagione non è facile rifiutarlo. Per il tecnico di Torsby, che in Italia ha allenato pure Roma, Fiorentina e Sampdoria, l’ennesima sfida della propria carriera giunta ormai inesorabilmente al crepuscolo; potrà comunque battagliare con l’Evergrande, adesso allenati da Fabio Cannavaro e con le altre due squadre di Shanghai, lo Shenhua e lo Shenxin. E lui di derby se ne intende: a Formello c’è una targa che ricorda l’incredibile stagione del 1997/98. Quella dei quattro derby vinti ai danni della Roma.