L’ITALIA CULINARIA BATTE LA FRANCIA E VIENE RICONOSCIUTA IN CINA

Tutelare i prodotti nostrani pur favorendo il mercato tra l’Ue e la Cina nel riconoscimento reciproco della tutela delle eccellenze alimentari. Si tratta di un’importante opportunità per il riconoscimento, da parte del più grande mercato di consumatori al mondo, della tradizione e del sovoir-fair dei produttori italiani che sono leader per i prodotti di alta qualità in Europa. Intanto ha dato esito positivo il ‘progetto-test’ che prevedeva il riconoscimento di 10 denominazione d’origine e indicazioni geografiche protette europee (Dop e Igp) da parte della Cina e di altrettanti alimenti di qualità d’origine cinesi da parte dell’Ue, avviato poco più di un anno fa con il sostegno del commissario europeo all’agricoltura Dacian Ciolos. Tra le 7 eccellenze alimentari europee già riconosciute da Pechino c’é il Grana Padano, il Prosciutto di Parma, il formaggio francese Roquefort, mentre è in fase di completamento la procedura di iscrizione per gli ultimi tre alimenti. Bruxelles, da parte sua, ad ottobre avrà completato la registrazione delle 10 eccellenze alimentari cinesi nel Registro alimentare europeo che tutela i prodotti di qualità contro imitazioni e falsi. L’Italia in cucina batte la Francia e viente tutelata in Cina grazie alla qualità, alle garanzie sul prodotto e alle proprietà nutrizionali riconosciute, che hanno ottenuto l’opportunità di tutela dei propri prodotti.