MARADONA, IL NAPOLI E LA CINA: IL PROSSIMO PIBE DE ORO AVRÀ GLI OCCHI A MANDORLA?

Mentre a Napoli non si fa che parlare della visita di Diego Armando Maradona in città, il fu Pibe de oro non si è certo fermato. Lo scorso mercoledì 18 gennaio, infatti, si è spostato a Castelvolturno per incontrare la squadra del Napoli, proprio in quel luogo dove trent’anni prima era lui stesso ad allenarsi. Non sono mancati i selfie sul campo con giocatori e sostenitori degli azzurri, così come le battute di Maradona con la stampa. “Prima che arrivassi io erano considerati gli africani d’Italia” racconta a “La Gazzetta dello Sport”, riferendosi al suo fortunato periodo al servizio della squadra del capoluogo partenopeo “qui i calciatori non volevano venire, perché la città non offriva garanzie. Col pallone abbiamo fatto in modo che il Paese ci rispettasse”.
Un amore, quello per il Napoli e i napoletani, mai sopito nel cuore dei cittadini ma neppure in quello del campione che infatti potrebbe tornare presto con un ruolo importante, come spiega lui stesso, senza sbottonarsi troppo: “Qualcosa ci siamo detti con De Laurentiis, stiamo valutando la possibilità d’investitori stranieri, possibili affari e soci” si rivedranno a Madrid, con tante novità. assicura. Resta da capire se nel futuro del Napoli ci sarà l’Oriente e magari, un nuovo talento calcistico proprio del Sol Levante: “Se riesco a mettere un cinese qui…” aggiunge poi l’ex Pibe “Loro hanno detto che entro i prossimi 20 anni vorranno diventare la prima potenza calcistica. Io voglio un grande Napoli. Basta lottare sempre per il secondo o terzo posto” perché l’obiettivo è più che mai lo scudetto. Ed a proposito di questo e delle vittorie in generale, secondo Maradona “Al Napoli manca un giocatore come Milik, al massimo della forma e ci vorrebbe una panchina con giocatori che sappiano essere determinanti”.