MASSIMO LA PORTA E JACKIE MAX, LA SARTORIA NAPOLETANA DELLA TRADIZIONE ARTIGIANALE CHE GUARDA AL FUTURO

Tradizione artigianale, tramandata ritualità del taglio e della manifattura, altissima qualità dei filati e della madreperla, ricerca dello stile. Un baule pieno zeppo di sapienza e manualità artigianale proiettato nel futuro. Un tesoro ricco di storia nel quale immergere la passione per l’indumento che contraddistingue lo stile di un uomo, la camicia, tramandandola nel futuro e nella modernità. Questa la mission di Massimo La Porta, folgorato dall’esperienza coltivata alle spalle del maestro camiciaio Pino Borriello, tra i primissimi a confezionare la camicia artigianale nel centro di Napoli più di quaranta anni fa. Dall’esperienza maturata nei laboratori di Pino Borriello l’idea di produrre e distribuire i brand “Massimo La Porta” e “Jackie Max”.
Una camicia Massimo La Porta è il frutto di un precisissimo taglio artigianale impreziosito da ben dodici cuciture manuali, il massimo per una camicia. Il rifilo manuale del collo, la ribattitura di spalle e fianchi, la cucitura a giglio dei bottoni in purissima madreperla Australia, la costruzione sartoriale del giromanica con la cosiddetta ribattitura ad “arriccio” sono tra le lavorazioni manuali

che trasformano una semplice camicia in una vera e propria seconda pelle.

Jackie Max è il prodotto di una filosofia aziendale fusa in una mission proiettata al futuro. Le camicie ed i costumi “Jackie Max” racchiudono il desiderio di scagliare nel futuro la pietra miliare dell’autentico ed inimitabile “Made in Italy”. Il dogma del taglio e della costruzione “Handmade” si pone alla base di un prodotto che ha l’obiettivo di coniugare l’antica tradizione sartoriale agli stili rinnovati. Ricerca di tessuti che si contraddistinguono per l’altissima qualità dei filati e dalle fantasie accattivanti, lavati e trattati artigianalmente. Uno studio attento della modellistica, un continuo rinnovamento di colli e stili è alla base del desiderio di creare un prodotto dall’altissimo profilo qualitativo, di immagine e di vestibilità. Dotare la cabina armadio dell’uomo del terzo millennio di un prodotto elegantemente stravagante che non deraglia mai dal binario maestro dello stile classico.