MONDIALI DEL BRASILE, L’ITALIA DI PRANDELLI MANDA KO L’INGHILTERRA CON GOL DI MARCHISIO E BALOTELLI

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La Perfida Albione il calcio l’ha inventato, l’Italia col pallone ha spesso dato lezioni ai maestri inglesi. In Brasile, a Manaus, parte ufficialmente l’avventura azzurra dei ragazzi di Prandelli. E si comincia contro gli inglesi. Campo in pessime condizioni, Gianluigi Buffon infortunato sostituito da Sirigu, in attacco Mario Balotelli, in cabina di regia Pirlo e Verratti. Ciro Immobile e Lorenzo Insigne in panchina. Primi minuti di studio, le squadre si annusano. Pressing altissimo degli inglesi, ripartenze veloci sono i loro punti di forza. L’Italia prova a ragionare, a tenere la palla e ad attaccare la profondità usando Balotelli come ariete per sfondare la difesa inglese al centro. È l’Inghilterra ad essere subito pericolosa con tiri da fuori. Al 5 minuto è una bella parata di Sirigu a sventare un pericolo. Al 18esimo è Candreva a stimolare la reattività del portiere inglese con una “mazzata” violenta da fuori area respinta con i pugni. Al 23esimo l’azione più bella. È degli inglesi che su una folata da destra arrivano in porta. Barzagli leva il pallone dalla rete. La pressione inglese è fortissima. l’Italia si difende con affanno.
Al 32esimo gli azzurri riescono ad arrivare davanti al portiere avversario. Manco solo l’uomo che mette dentro. Al 34esimo è Claudio Marchisio che servito dall’angolo, piazza in rete una botta clamorosa che si insacca nell’angolo destro del portiere inglese.
Passano due minuti e l’inghilterra trova subito il pareggio con Sturridge. Al 45esimo due palle gol per l’Italia. Prima con Balotelli, poi con Candreva che prende un palo.
Secondo tempo sempre con lo stesso schema. Italia che prova a manovrare e attaccare per linee verticali, inglesi che invece si difendono con ordine e agiscono di rimessa risultando essere molto pericolosi.
Al 50esimo azione da manuale del calcio. Candreva che scende sulla destra, cross millimetrico sulla testa di Balotelli che la spinge dentro. Si ritorna in vantaggio.
L’Inghilterra reagisce subito, in maniera veemente. Per fortuna però nessun attacco sortisce il gol. Il match va avanti senza grossi pericoli fino al 73esimo. Esce Balotelli, entra Immobile. Sono i due bomber dell’Italia. Una bella Italia che non ha problemi a difendere il vantaggio fino al 90esimo quando l’arbitro ordina cinque minuti di recupero. Al 3 minuto c’è punizione di Pirlo. Traversa piena. Gli inglesi, si sa, non mollano mai. Ma l’Italia è più forte.