NINO DI COSTANZO: QUANDO SI SPOSANO ARTE E GUSTO. DUE STELLE MICHELIN PER IL SUO DANÌ MAISON

Ci ha messo poco meno di sei mesi a riprendersi le sue stelle, Nino Di Costanzo: giusto il tempo di mettere in piedi DaNì Maison, un piccolo tempio del gusto a chilometro zero, nella casa natale, sull’isola di Ischia. Un’antica casa dove trovano giusto quattro tavoli in sala e due, i più ambiti, nella cucina a vista, circondata da un giardino che è diventato il parco degli odori dello chef.
È la cucina il regno di Nino e della sua brigata, fuori con lo staff c’è Marianna ad accogliere e coccolare gli ospiti che si beano di un aperitivo strepitoso: dalla scelta degli sfizi di altissimo livello, come la parmigiana di melanzane scomposta o un meraviglioso cubetto di zucchine intrecciate scrigno di eccezionali sapori di mare, a quella del vasellame. Anche la vista vuole la sua parte e qui ce l’ha! Ecco spiegato perché gli ispettori della Michelin non hanno avuto dubbi ad assegnargli, per ora, le due stelle.
Quella di Nino è stata una scelta coraggiosa: non è facile portare avanti un ristorante così ricercato in una località che vive d’estate, dove il turismo non è sempre di livello altissimo. Ma l’altissima qualità di ogni prodotto- dal pesce che lo chef va personalmente a scegliere di mattina, presto, dai pescatori, al pane, alla pasta di Gerardo di Nola, alle verdure selezionate e freschissime di giornata- unita alla grande professionalità e al rigore di Di Costanzo e della sua brigata, hanno dato i giusti risultati. Dietro questo grande successo però non c’è solo grande tecnica e prodotti eccezionali: c’è l’emozione di piatti bellissimi, che sembrano quadri ma che conservano i sapori antichi, quelli che a casa dello chef porta in tavola la sua mamma. prendete la pasta e patate, bellissima ma soprattutto buonissima. E che dire degli spaghettoni ai cinque pomodori, un must di Nino Di Costanzo, uno dei piatti che replica anche nei meravigliosi cooking show in tutto il mondo per Kiton – adesso è a Mosca con Lucio Nigro, dell’azienda napoletana famosa nel mondo per la qualità della sua moda – dove porta l’eccellenza della sua napoletanità?
Queste righe non riescono bene ad esprimere la bravura di questo chef che ha appena avuto due stelle Michelin: una cena, un evento, semplicemente vederlo all’opera mentre realizza quello che ai profani sembra un piatto semplice come il “suo” spaghetto aglio e olio o ai 5 pomodori , vi dà un’emozione grandissima. Provare per credere.