“POMPEII. THE INFINITE LIFE”: NUOVA TAPPA CINESE DELLA MOSTRA REALIZZATA CON I REPERTI DEL MANN

Prosegue il viaggio del progetto espositivo “Pompeii. The infinite life”: dal 1° giugno al 24 agosto, nella prestigiosa sede del Qin Shi Huang Mausoleum Museum di Xi’an, il pubblico cinese potrà conoscere le suggestioni della vita quotidiana nella città distrutta dall’eruzione del 79 d.C.

Dopo il successo della prima tappa al Jinsha Archaeology Museum di Chengdu (circa 600.000 visitatori in un mese di programmazione), la mostra, allestita con 120 reperti del MANN, sancirà, ancora una volta, la proiezione del Museo verso i nuovi orizzonti della promozione culturale: “Le radici archeologiche europee, rappresentate, nella loro ricchezza, dalle straordinarie vestigia di Pompei, sono oggetto di un rinnovato interesse da parte del mondo orientale: la curiosità del pubblico cinese premia le diverse forme di divulgazione del patrimonio antico, dal tradizionale percorso espositivo alle più moderne strategie di comunicazione. La diffusione, in Cina, del nostro videogame archeologico Father and son, ne è ulteriore prova”, commenta il Direttore del MANN, Paolo Giulierini.

Sarà lungo, ancora, il viaggio della mostra: dopo Xi’an, sarà la volta, in autunno, del Tianjin Museum (21 settembre-14 dicembre 2018), per poi approdare, nell’anno prossimo, al Wuhan Panlongcheng Museum (8 gennaio – 02 aprile 2019) ed al Liaoning Museum (27 aprile- 20 luglio 2019).

Grazie agli allestimenti suggestivi di Gaetano Di Gesu e Susanna Ferrini (N! Studio Asia), alla curatela scientifica di Pier Giovanni Guzzo ed alla consulenza museografica di Gianni Bulian in collaborazione con gli scavi di Pompei, la vita infinita della città di Pompei sarà effetto evocativo di una grande linea culturale, che unisce la Direzione Generale Musei del MIBACT, il MANN e ChinaMuseum Ltd di Pechino: una grande linea culturale che dimostra il fascino perenne dell’archeologia, capace di superare le distanze spaziali e temporali tra mondi (apparentemente) diversi.