SONY PRONTA A INVADERE LA CINA CON LA PLAYSTATION

Sony e Shanghai Oriental Pearl Group daranno vita a due distinte joint venture, una focalizzata sull’hardware, l’altra sul software, per produrre e distribuire la PlayStation in Cina, dopo che Pechino ha eliminato il divieto in vigore sin dal 2000 per le console. L’obiettivo è quello di conquistare il mercato cinese, dove l’importazione di consolle straniere è vietato. Anche Microsoft, grande rivale di Sony, ha annunciato nel mese di aprile che produrrà in Cina, in collaborazione con aziende locali, la sua Xbox One. La sfida è particolarmente delicata e non solo per l’elevata pirateria che affligge il mercato cinese dei videogiochi. Il mercato della Cina, infatti, è cresciuto in questi anni soprattutto su pc e terminali mobili, spingendo il modello di business, emergente anche in Occidente su smartphone e tablet, del “free to play”, con i giochi messi a disposizione dell’utenza “gratuitamente” e i ricavi generati dalla vendita di espansioni e upgrade.