Vettel sciupa anche ad Austin, Raikkonen vince con carattere una bella gara, per Hamilton tutto rimandato al Gp del Messico

Quella di Austin è la 18esima prova del Mondiale. Hamilton parte in pole, è in testa e può diventare campione. Speranze ridotte al lumicino per Sebastian Vettel. Che in partenza  va subito in testacoda ed è costretto  a ricostruire la sua gara. È l’ennesimo incidente per Vettel in questa stagione 2018. Dopo una partenza discreta il pilota della Ferrari, ancora in lotta per il Mondial, si è lanciato nel corso del primo giro in una furiosa rimonta verso la leadership della corsa in quel momento conquistata da Raikkonen sul n1 della Mercedes con una eccezionale partenza.
Purtroppo per Vettel, dopo una staccata molto profonda al termine del lungo rettifilo ed il conseguente sorpasso su Ricciardo, la Ferrari si è scomposta con la conseguente risposta di Ricciardo che l’ha affiancato all’esterno della curva successiva costringendo Vettel ad una traiettoria molto interna. Nella manovra di resistenza per evitare il contatto, Vettel ha commesso un errore di guida che l’ha portato ad un testacoda che ha riportato alla memoria quanto successo a Monza. La gara è emozionante. Ed è tutta di marca Ferrari. Con Raikkonen che tallona da dietro Hamilton fino a superarlo al 38esimo giro sui 56 previsti. E Vettel che ha provato a ricostruire la sua gara con una rincorsa da dietro difficilissima. Al 40esimo giro Vettel riesce a prendere la quinta posizione e a mettersi in scia di Hamilton che nel frattempo è sceso al 3 posto. Hamilton fa la gara per vincerla, spingendo la sua Mercedes al massimo nel tentativo di riprendere i due battistrada Raikkonen e Verstappen. Gli ultimi  4 giri sono al cardiopalmo con i primi tre piloti (Raikkonen, Verstappene e Hamilton) nello spazio di 3 secondi si danno battaglia. Se Hamilton riesce ad arrivare secondo e Vettel rimane 5, l’inglese diventa campione del mondo in anticipo. Al 54 giro Hamilton ci prova in mille modi, con mille incroci a superare Vestrappen ma non ci riesce. Dopo un testa a testa lunghissimo l’inglese toglie il piede dall’acceleratore. Vettel invece passa al 55 giro e si prende la quarta posizione. Per Hamilton niente da fare. Il campionato si assegnerà in Messico.