8 mag 2016
AD ISCHIA SI PARLA CINESE. C’È ANCHE ZHU YUHUA, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIA -CINA DI SHANGHAI
Una delegazione di imprenditori e politici cinesi è a Ischia da oggi a martedì 10 maggio nell’ambito di un’iniziativa promossa dal Consorzio universitario Unisanpietro, con sede a Roma è presieduta dal professor Vladimiro Ariano, e dall’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Ischia e Procida. Il gruppo potrà dunque esplorare le potenzialità turistiche del territorio, con particolare attenzione alle terme e alla cultura. Previsti una serie di incontri presso l’Hotel della Regina Isabella di Giancarlo Carriero, poi la delegazione sarà accompagnata in visita in barca nell’area della città sommersa di Aenaria, a cura dei giovani della Marina di Sant’Anna. La visita prevede poi un percorso all’interno del Castello aragonese della famiglia Mattera e la visita del Museo archeologico di Pithecusae, a Villa Arbusto. Durante la due giorni i saluti istituzionali dei sindaci isolani e anche un intervento sull’importanza dell’internazionalizzazione a cura del presidente della PMI International, Salvatore Guerriero. Tra i partecipanti all’iniziativa Zhu Yuhua, senatore della Repubblica Popolare Cinese, presidente esecutivo dell’associazione Cina-Italia di Shanghai (l’unica riconosciuta a livello governativo), al quale proprio a Ischia sarà assegnata una laurea honoris causa in Scienze sociali e del Turismo. Zhu è un amante della Ferrari al punto da essere presidente del club del Cavallino nella sua città.
“In linea con la vocazione dell’isola d’Ischia, tradizionalmente attenta all’accoglienza, offriremo con piacere ai nostri ospiti una visione generale delle bellezze dell’isola. – spiega Mimmo Barra, presidente dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo delle isole di Ischia e Procida e ispiratore dell’iniziativa – In una fase in cui il turismo è sempre più globale, è dovere dell’isola aprirsi con convinzione a nuovi target e certo i cinesi, per numeri e capacità di spesa, costituiscono un riferimento importante per il futuro”. Anche la Regione Campania ha aderito all’iniziativa.
Un’importanza confermata dai dati e dal feeling dei cinesi con l’Italia, la destinazione preferita: nel 2015, il numero totale dei turisti cinesi della Cina continentale in uscita verso l’Europa è stato di 3,5 milioni con un incremento del 16% rispetto all’anno precedente. E secondo il China Tourism Academy nel 2015 1,4 milioni di viaggiatori cinesi si sono recati in Italia. Secondo l’ISTAT, le destinazioni più visitate dal turismo cinese Lombardia, Toscana e Veneto. La spesa turistica cinese in Italia, i dati pubblicati da Banca d’Italia indicano che nel 2014 ha raggiunto i 468 milioni di euro. Numeri destinati a crescere. E Ischia vuole ambire alla sua fetta di torta.