IL NAPOLI FA CINQUINA. MERTENS, HAMSIK E ZIELINSKI TRAVOLGONO IL CAGLIARI

Novanta minuti a senso unico. Cagliari Napoli è un monologo dei partenopei che ha fatto ammirare al Sant’Elia tutto il meglio del calcio di Sarri. È finita 5-0, con una tripletta di Mertens e le reti di Hamsik e Zielinski. Tre conclusioni nei primi dieci minuti annunciano il dominio. Al 7′ Callejon raccoglie una respinta corta della difesa e chiude alto, all’8′ è Zielinski ad avventarsi su una respinta e stavolta il destro è appena a lato, mentre all’11’ Mertens viene servito in area, disorienta con una finta Alves ma conclude fuori, dimostrando però di essere sempre più calato nel ruolo di centravanti. Al 18′ Padoin salva il Cagliari, opponendosi sulla linea con il corpo alla battuta a colpo sicuro di Hamsik a due metri dalla porta, dopo una sponda aerea di Chiriches da angolo. Poi si scalda anche Insigne e al 23′ sfiora il palo con un destro a giro da fuori. Tante occasioni sprecate non deprimono il Napoli, che offre soltanto un tiro a Padoin, deviato da Hysaj in angolo al 27′. Nel finale di tempo la squadra di Sarri dà l’accelerata decisiva. Il gol arriva al 34′: Mertens riceve in area da Hamsik, si gira e conclude verso il secondo palo, giocata da grande prima punta. L’infortunio di Koulubaly al 40′ – si fa male facendosi ammonire dopo un’uscita avventata – non ferma il diluvio. Una rovesciata di Mertens è il preludio al raddoppio, splendido, al 45′, su azione aperta e chiusa da Hamsik. Il capitano del Napoli trova Insigne tra le linee, palla aperta a Callejon, cross per il colpo di testa di Lorenzo corretto sulla traversa da Storiari, ma sul rimbalzo Hamsik insacca a porta vuota. Non c’è partita.
Nella ripresa il divario si amplia, perché dal Cagliari non arriva reazione. E il diluvio diventa inondazione. Callejon sul solito suggerimento di Insigne al 5′ sbatte su Storari, ma un minuto dopo colpisce Zielinski con un destro secco dai 25 metri. Il resto è accademia, con il Napoli che si esercita nel possesso palla e nell’esaltazione del suo “nuovo” centravanti. Mertens in tre minuti tra il 24′ e il 27′ arriva alla tripletta, prima finalizzando un magistrale disimpegno partito dalla fascia difensiva sinistra su assist di Insigne, poi bevendosi in tunnel Ceppitelli. Nel finale gli unici due tiri in porta del Cagliari, con Farias controllato in due tempi da Reina e un colpo di testa di Padoin, a fronte di un contropiede 6 contro 2 in cui Callejon fallisce ancora a tu per tu con Storari. Zero minuti di recupero, basta così. Napoli torna super in Campionato, così come in Champions.