BRASILE 2014, IN CINA VOLANO LE SCOMMESSE. GIOCATI 748 MILIONI DI YUAN PARI A 88MILIONI DI EURO

E’ di 748 milioni di yuan, pari a 88 milioni di euro, l’ammontare delle scommesse cinesi sull’esito dei Mondiali di calcio brasiliani registrate finora, con un’impennata dall’inizio delle partite. Lo ha rivelato il National Sports Lottery Center, che regola il mondo delle scommesse nel Dragone. L’impennata nelle scommesse è avvenuta soprattutto nei primi cinque giorni di partite e l’aumento su base annua ha toccato il 482%: al fischio d’inizio di Brasile 2014 i bookmakers cinesi avevano raccolto 150 milioni di yuan di scommesse, pari a 17,5 milioni di euro. Rispetto alle scommesse sull’evento calcistico dell’anno, le altre lotterie e giochi a premi hanno avuto un margine di crescita ben più risicato: solo 1,54% su base annua.
Anche le piattaforme di e-commerce sono state protagoniste di questo boom: Taobao ha registrato finora sei milioni di scommettitori. L’entusiasmo attorno ai mondiali brasiliani va di pari passo con le recenti normative sul gioco d’azzardo. I campionati del mondo di calcio che si disputano in Brasile sono la prima grande competizione sportiva a tenersi da quando sono state legalizzate in Cina le scommesse sportive. Le agenzie e i siti di on line di scommesse hanno preparato l’evento attraverso iniziative promozionali, come il sito di Shenzhen 500.com, che promette un premio di 100 milioni di yuan, 11,7 milioni di euro, a chiunque riesca a indovinare l’esito di tutte le partite del Mondiale. Nonostante l’alto numero di siti on line che gli scommettitori possono utilizzare per le loro puntate solo due di questi hanno ricevuto finora l’approvazione del Ministero delle Finanze: sporttery.cn e, appunto, 500.com.