NAPOLI – ROMA, LA GRANDE BELLEZZA NEL DERBY DEL SOLE

Napoli – Roma è il derby del Sole. Il match più atteso di questa stagione calcistica. Non una partita qualunque d’alta quota ma la sfida tra due modi di fare calcio, quello più aggressivo in attacco del Napoli e quello spumeggiante dei giallorossi più quadrati in difesa. È lo scontro tra la miglior difesa (la Roma) e uno dei migliori attacchi del campionato. La Roma che ha sinora preso 18 gol in campionato, cinque se li è visti rifilare però dagli azzurri in coppa Italia. Ad oggi l’unico vero dispiacere subito dai giallorossi è stato quello di essere stati buttati fuori dalla Coppa Italia proprio dal Napoli.
E per il Napoli forse è questa l’ultima occasione per tentare di riprendere la scia di quel secondo posto che conduce direttamente alla Champions League senza passare per i preliminari. Rafa Benitez non si nasconde dietro analisi sarchiapon-sociologiche pre-partita. Con genuinità ha spiegato che il Napoli pensa ad un solo risultato: la vittoria. Garcia sa bene che deve solo non prenderle al San Paolo. Sarà dunque la classica bella partita tra due squadre che giocano un bel calcio, si divertono.
C’è solo una preoccupazione, e riguarda purtroppo quello che accade fuori dal campo di calcio ogniqualvolta va in scena lo spettacolo sul rettangolo verde: l’odio tra tifoserie che da troppo tempo va ben oltre il lecito, il comprensibile e il tollerabile. Certe scene di violenza a Roma come a Napoli, certi insulti razzisti dovrebbero finire. Come? Forse è il momento che chi ha delle responsabilità e ruoli pubblici a Roma come a Napoli cominci a mettere in campo la propria intelligenza per chiedere a chi ama una squadra di calcio di tifare in maniera civile e abbandonare violenze fisiche e verbali. Napoli e Roma, Napoletani e Romani (abbiamo usato N e R maiuscole) sono troppo intelligenti per sprecare in maniera imbecille una partita di calcio come pretesto per sfogare istinti animali. Paolo Sorrentino, neo Oscar, potrebbe dire qualcosa sulla Grande Bellezza del calcio e la grande stupiditá di violenti e imbecilli che non possiano definire tifosi. E la foto di Mertens e Nainggolan che giocano insieme nella nazionale del Belgio e si prendono in giro su Twitter è l’immagine giusta: amici fuori, avversari, mai nemici, in campo.