DAL CALCIO AL CINEMA, A PAVIA SI PUNTA ALLA CINA CON XIAODONG ZHU E MARIA GRAZIA CUCINOTTA

«A Mao piaceva il ping pong e in Cina tutti ci giocavano. All’attuale presidente Xi Jinping piace molto il calcio e tutto il Paese ne parla». E allora, fa capire il presidente del Pavia calcio Xiaodong Zhu, il football può diventare un veicolo formidabile per esportare in Cina il nostro territorio, con interessanti ripercussioni economiche. Un primo obiettivo è già fissato: «Portare in un anno 100 mila turisti cinesi a Pavia, ed entro due mesi un primo gruppo», promette Zhu nella sala consiliare del Comune a fianco al sindaco Massimo Depaoli e a Maria Grazia Cucinotta, attrice, produttrice e in questo caso testimonial di un legame che si spera duraturo tra Pavia e la Cina.

Per Pavia la Cina è davvero vicina. Tutto è cominciato con con l’acquisto del Pavia calcio che attualmente è prima in classifica in Lega Pro. Mentre il presidente Zhu coltiva il sogno della serie B, con una delegazione (con il vice David Wang, il presidente dell’ Associazione Cina-Italia Yuhua Zhu e l’avvocato Enrico Toti) incontra le Istituzioni cittadine di Pavia per sensibilizzare la Città al mondo cinese.

Ma il calcio, appunto, può essere solo il calcio d’inizio di una partita da giocare su vari campi. Si comincia con il calcio per passare alla valorizzazione del territorio. Zhu è convinto che Pavia e la sua provincia possano diventare un’importante meta turistica dalla Cina. Per riuscirci la proprietà del Pavia calcio s’è portata con sé una troupe di Dragon tv, televisione con base a Shangai, che in questi giorni ha battuto la provincia per realizzare dei servizi su Pavia. Il passaggio successivo è un film con la Cucinotta che punta a far conoscere la nostra provincia in Cina. Un’operazione già messa in atto dall’attrice e produttrice con un lungometraggio italo-cinese ambientato a Favignana, il cui obiettivo era promuovere la Sicilia. «Quando conosci questo Paese non puoi che innamorartene – spiega la Cucinotta – lavorano ventiquattr’ore su ventiquattro e coltivano sogni per loro e per chi vuole crescere assieme a loro. Grazie a loro anche il Pavia calcio può ricominciare a sognare, un’occasione da cogliere», dice l’attrice, che oltre a quello per la Cina ha manifestato il suo entusiasmo per lo stesso Depaoli: «Un sindaco fantastico».