DOPPIETTA DI HIGUAIN, PRODEZZA DI INSIGNE E GOL DI GABBIADINI, IL NAPOLI DÀ LEZIONI DI CALCIO ALLA SAMPDORIA


Hamsik e Mertens in panchina, Henrique al posto di Maggio. Sono le novità di Benitez per il match contro la Samp al San Paolo. Per il Napoli l’imperativo è vincere. La sconfitta della Roma e il pareggio della Lazio consentirebbero agli azzurri di tornare in corsa per la zona Champions. Il San Paolo è quasi deserto con meno di 30mila spettatori. Partenza molto aggressiva della Sampdoria che costringe il Napoli a contenere le folate offensive degli attaccanti doriani Eder e Eto’o.
Nel Napoli è particolarmente attivo l’ex Manolo Gabbiadini, non fatica a trovare la posizione in campo un grande Gonzalo Higuain che all’8 minuto impegna severamente Viviano con un gran tiro da fuori. Al 12esimo su un rovesciamento di fronte la Samp va in rete con una autorete di Albiol. Al 15esimo il Napolo va vicino al pareggio con un tiro da distanza ravvicinata di Callejon deviato da Viviano. Il Napoli cerca subito il pareggio, incalza e chiude la Samp nella sua area. Il pareggio arriva al 30esimo con un tiro di Gabbiadini deviato e finito in rete grazie ad una papera di Viviano. L’ex sampdoriano non esulta. Al 34esimo capolavoro di Higuain che scambia una palla con Callejon sul vertice dell’area della Samp, entra in area e con precisione millimetrica insacca nella rete di Viviano. In tre minuti il Napoli capovolge il risultato.
Il secondo tempo comincia con una prodezza balistica di Loreno Insiegne che prende palla, scende per 40 metri, guarda sempre il portiere, arrivato sul vertice dell’area di Viviano, con un tiro a giro va a piazzare la palla a un millimetro dal palo. Un gol bellissimo, imprendibile. Il San Paolo è in visibilio. Lorenzo Insigne piange per la gioia. Il Napoli è una macchina da gol. Passa qualche minuto, il Napoli continua a provarci ma non con la stessa insistenza. La partita entra così in una fase di stanchezza. La Sampdoria non riesce a farsi vedere sotto porta di Andujar. Il Napoli sfiora più volte il quarto gol con l’ingresso in campo anche di Hamsik e poi di Gargano. Al 35esimo Hamsik viene atterrato in area. È rigore. Higuian trafigge di potenza e precisione Viviano. E per la seconda volta va in panchina ad abbracciare Dries Mertens. Entra Duvan Zapata, esce Gonzalo tra gli applausi. È un grande Napoli. Gioca facile, gioca a memoria. Il migliore in campo della Sampdoria è stato Viviano. Poteva essere una goleada.Ad accorciare le distanze il colombiano Muriel con un tiro potente come una fucilata.