ANCELOTTI VEDE DE LAURENTIIS ED È PRONTO A FIRMARE PER GUIDARE IL NAPOLI. SARRI RISCHIA UN ANNO DI STOP

È arrivato da Milano dopo aver partecipato all’Assemblea di Lega. Si discuteva di diritti tv e cosa fare sull’affaire Mediapro/Sky. Aurelio De Laurentiis è stato il primo a lasciare l’incontro e a ripartire verso Roma. Nella sede della Filmauro, a pochi passi dal Quirinale, aveva un incontro a cena con Carlo Ancelotti. L’ex tecnico del Real Madrid, Psg, Bayern è arrivato poco dopo l’ingresso nel Palazzo Filmauro dei figli di Aurelio, Edo e Luigi De Laurentiis, l’amministratore Chiavelli. Cena di lavoro. Questo è emerso dalle nebbie sparse intorno a questo incontro che tanti davano per certo e tantissimi lo bollavano come uno spauracchio messo in giro ad arte dal vecchio marpione De Laurentiis per spaventare Maurizio Sarri. E invece Carletto ha cenato con gli uomini di vertice del Calcio Napoli. È dunque molto probabile che sarà lui alla guida tecnica del club il prossimo anno. Nelle tre ore di incontro e cena informale si è discusso a lungo del progetto a lunga scadenza e della voglia di vincere non solo di De Laurentiis ma anche di Ancelotti che nel calcio ha vinto tutto ed ha allenato i migliori club del mondo. C’è di più e di serio dietro questo incontro. Forse nelle prossime ore ci sarà un altro incontro per chiudere. Per avviare già la campagna acquisti e affrontare la squadra per capire chi parte, chi rinnova e chi arriverà. La firma del contratto sarebbe molto vicina ma l’annuncio secondo indiscrezioni verrebbe dato solo a giugno. C’è anche una cifra: 7 milioni. E poi i bonus in caso di vittorie. E Maurizio Sarri? A questo punto se fosse vero che arriva Ancelotti (e parrebbe di sì), la speranza è che il tecnico toscano trovi una collocazione degna del suo modo di lavorare. Forse al Chelsea dove Conte potrebbe essere ringraziato e salutato dal patrón Roman Abramovich. Non hanno mai legato caratterialmente. Troppo simili. C’è anche la possibilità che resti fermo. In questo caso sarebbe una cattiveria. Perché Sarri esprime il più calcio d’Europa, ha portato il Napoli a vette impensabili prima e meriterebbe rispetto per il lavoro fatto.