HIGUAIN, MERTENS E CALLEJON TRASCINANO IL NAPOLI ALLA VITTORIA CONTRO LA FIORENTINA DI MONTELLA


Si gioca per diventare la quarta forza del campionato al San Paolo e per non perdere il carro delle squadre che possono giocarsi l’ingresso in Uefa League e persino la Champions se Roma e Lazio dovessero rallentare. Napoli e Fiorentina giocano davanti a pochi intimi rispetto al pubblico che meriterebbe una match di cartello come questo. Il Napoli non può più fallire. La stagione rischia di essere davvero fallimentare in caso di sconfitta e compromettere ulteriormente l’equilibrio già assai precario tra squadra, tecnico e società.
Le due squadre giocano a viso aperto sin dapprincipio. La Fiorentina noni ci sta a fare da sparring partner, il Napoli vuole risalire in classifica. Al 10 minuto è Neto che con un intervento miracoloso sventa un’autorete clamorosa su un’azione offensiva da sinistra di Mertens che crossa al centro e incrocia un difensore viola che quasi mette alle spalle del suo portiere.
Al 23esimo si vede di nuovo il grande Napoli. Dries Mertens servito da Higuain punta il palo più lontano e con un destro a giro non lascia scampo al bravissimo Neto. Tutta la panchina entra in campo per abbracciare il belga. Il primo abbraccio è quello di Lorenzo Insigne. Un bel segnale di compattezza della squadra dopo la strigliata della scorsa settimana di Aurelio de Laurentiis.
Al 35esimo missile di Higuain, palo e rete. L’arbitro e l’arbitro di linea dicono di no. Le immagini dicono che è gol netto. Troppo forte e troppo veloce l’argentino, gli arbitri erano distratti. Quello di linea era sulla linea di porta, posizionato benissimo. Strano non abbia visto il gol. O non è capace o è in malafede. In entrambe i casi sarebbe più opportuno che le partite di calcio le guardasse da casa, in tv.
Nel secondo tempo la Fiorentina scende in campo con una formazione più aggressiva. Entra Mario Gomez. I viola devono forzare in attacco e dunque possono scoprirsi in difesa. La partita è ancora tutta da giocare.
La partita diventa noiosa. La Fiorentina prova a fare la partita ma non riesce a rovesciarsi in attacco perché teme di scoprirsi. Il Napoli difende e non riesce a mordere in attacco. Al 20esimo errore incredibile del Pipita Higuain trovatosi da solo di fronte a Neto. L’argentino poteva mettere alle spalle del portiere, invece si è attardato a scartare anche Neto ed ha fallito una occasione d’oro per chiudere la partita.
Al 25esimo assist bellissimo di Callejon in area per Hamsik che mette in rete con calma olimpica. È un bel gol. Il Napoli meritava il secondo gol. Ed Hamsik è forse il calciatore del Napoli che merita di più in questo momento. Il Napoli gioca bene, in attacco sciupa tanto. Al 30esimo Benitez tira fuori dalla mischia Higuain, al San Paolo tutti in piedi per tributare la standing ovation al campione che ha dato tutto nella partita, ha fatto anche gol ma gli è stato scandalosamente annullato. Al 43esimo terza rete del Napoli con Callejon servito con un lancio millimetrico di Lorenzo Insigne. In campo è festa. Si rivede il grande Napoli.