LA MODA ITALIANA GUARDA IN ORIENTE. KIMONI E ABITI CHE RICHIAMANO L’ORIGAMI NELLE NUOVE COLLEZIONI

Colletti alla coreana, tessuti con decori damascati, kimono di seta ed abiti che richiamano l’origami, ovvero l’arte di piegare la carta per ottenere figure di animali o di oggetti vari. La moda guarda all’estremo Est, dal Sol Levante all’Himalaya, recuperando forme e simbologie legate alla seduzione asiatica, sia nelle collezioni per questi giorni caldi che nelle anticipazioni dedicate al prossimo inverno, per la donna, ma anche per l’uomo.

L’universo femminile s’ispira alla femminilità delle geishe, al loro stile e alle loro atmosfere, dalle lezioni per apprendere i complessi passi di danza o per imparare a suonare gli strumenti musicali, ma anche ai lunghi studi per diventare maestre di eleganza e di cultura. In prima fila, nel ricreare queste atmosfere di femminile seduzione c’è Prada, con una collezione ispirata agli origami che veste le infinite sfumature dei sentimenti delle donne, Il simbolo è il fiore, una margherita stilizzata, che ripercorre tutta la collezione, I top hanno maniche a kimono, gli abiti sono fermati da obi nipponici e anche i sandali sono ispirati ai koma geta, le calzature indossate dalle geishe, anche nella versione con zeppa alta fino a 20 centimetri.
Le suggestioni orientali coinvolgono anche la moda maschile: ad esempio la collezione per lui di Louis Vuitton per il prossimo inverno è fatta di morbide pellicce di leopardo, scarpe da trekking, kimono e giacche da sera impreziosite con motivi asiatici blu e arancione. Anche altre collezioni maschili si ispirano all’Oriente, ad esempio ci sono i colli alla coreana di Dior Homme, le giacche ispirate ai kimono di seta (Dries van Noten).