NAPOLI, ARRIVA IL CAGLIARI AL SAN PAOLO. TORNA IN CAMPO MESTO. FESTA SOTTO TONO

Alle 21 il Napoli scende in campo al San Paolo contro il Cagliari nel posticipo di campionato: gli azzurri porteranno la Coppa Italia alla propria gente ma non c’è aria di festa visto quanto è accaduto sabato sera all’Olimpico.
La festa ci sarà, in ogni modo, stasera. Sarà ridimensionata, ma la squadra farà il giro di campo con la Coppa Italia per ricevere gli applausi dei tifosi. Applaudirà pure la curva A, ma solo per pochi istanti. Dopodiché, su quel settore scenderà il silenzio assoluto: non si tiferà e non dovrebbero essere esposti striscioni o sventolare bandiere. Proprio come è accaduto sabato sera, all’Olimpico. Il ferimento di Ciro Esposito, e le sue precarie condizioni, convinse Genny ‘a carogna, il capo degli ultrà, ad imporre il silenzio. Un intero settore, dunque, con le bocche cucite che non si aprirono nemmeno per la doppietta di Lorenzo Insigne, salvo poi esultare al triplice fischio finale.
Stasera, la curva A starà zitta, ma tutti gli altri settori sosterranno la squadra così com’è avvenuto per l’intera la stagione. La gara con il Cagliari è priva di significati, nessuna delle due squadre ha altro da chiedere a questo campionato. L’unico aspetto, dunque, riguarda l’emozione per il trofeo conquistato sabato sera che servirà a ridare un senso a questa stagione che la notte di Roma ha sporcato inesorabilmente.

Benitez, senza Albiol, Behrami e Higuain, in difesa schiera Reina; Mesto, Fernandez, Britos, Ghoulam; Inler, Dzemaili; Mertens, Hamsik, Callejòn; Pandev. Anche i sardi hanno molte assenze (Pinilla-Nenè-Ekdal-Vecino-Adryan-Cabrera): Pulga conferma il giovane Silvestri in porta, Eriksson a centrocampo, Ibraimi alle spalle di Ibarbo-Sau.