PINO CI HA LASCIATO IN EREDITÀ QUEL CUORE CHE L’HA TRADITO


Chi è Pino Daniele? Perché più passa il tempo e più gli vogliamo bene? Perché più invecchiamo e più ci accorgiamo che noi ci avviciniamo alla morte mentre lui lo percepiamo come immortale? Ogni giorno Pino lo vediamo in Tv, leggiamo suoi versi per strada sui muri, cantiamo sue canzoni allo stadio, lo ascoltiamo alla radio! Perché dietro, accanto, a lato, davanti alla storia, al suo percorso umano, alla sua produzione artistica c’è sempre più gente di ogni età, di ogni generazione che lo ha amato, che adora questo artista? Pinuccio è un figlio di Napoli, di quella Napoli più generosa e popolare, quella che esce dai vicoli stretti e angusti dove non batte mai il sole e si apre verso quel mare dove ti perdi col cuore e con la mente a pensare ad orizzonti infiniti. Pinuccio ha avuto la capacità di rendere in musica e in versi alcuni valori, sentimenti importanti di cui sono capaci Napoli e i napoletani: solidarietà, solidità, generosità, apertura verso la sofferenza, comprensione per le differenze, rigetto per razzismo e diffidenze, amore per il prossimo e nessun sentimento di prevaricazione. Non c’è una sola canzone di Pino Daniele che non parli al cuore, non sia un inno a tutti questi sentimenti nobili che spesso sentiamo declamare ma che Pino Daniele praticava, raccontava e musicava regalandoci canzoni che sono immortali come lo é lui. Da “Napule é” a “quanno chiove”, da “Je so Pazzo” a “Terra mia” non ci sono testi e musica che non tocchino sempre la stessa corda, appunto il Cuore. Quel cuore, inteso come organo, che ha tradito Pino ma che non tradirà mai noi che da quello stesso cuore abbiamo ereditato i sentimenti. Pino Daniele non é un artista catalogabile in un genere musicale. Eh sí, qualunque espressione vogliate trovare, anche la più ecumenica ed universale possibile, non riuscirà mai a rendere bene ciò che ha rappresentato. Pinuccio ha sintetizzato rock, blues, funky, sonorità arabe, influenze africane, sincretismo indiano, classico napoletano, pop italiano. Insomma Pino Daniele non é mai stato né un cantante pop né un cantautore italiano né una pop star internazionale, lui che pure ci ha regalato concerti con Pat Metheny, Gato Barbieri, Billy Cobham, Eric Clapton, Chic Korea e mille altri artisti incredibili italiani e stranieri che ancora oggi si rivedono, organizzano concerti per cantare assieme le poesie di Pinuccio. Insomma, Pino non lo puoi ridurre in nessun recinto. L’unico recinto che avrebbe accettato Pino Daniele era Napoli. Città madre che Pino amava profondamente e per questo intratteneva con lei, con la sua Napoli, un rapporto viscerale e conflittuale. Pino é!