ALTRO CHE GERMANIA: “CINA VERA VINCITRICE DEI MONDIALI”

Il portale cinese www.scmp.com, di proprietà della South China Morning Post Publishers Ltd, specializzato in infografiche, realizza oggi un’accattivante e dettagliatissima infografica. Dal titolo, peraltro, particolarmente provocatorio: “Perché la Cina è la vera vincitrice della Coppa del Mondo”. I motivi del titolo sono presto detto: come ormai in quasi tutti i campi della produttività, il paese orientale è stato leader anche nella vendita di prodotti in ambito sportivo per la kermesse brasiliana.

“Mentre la Germania ha battuto l’Argentina nella finale di Coppa del Mondo, il vero vincitore è la Cina. Il paese che, certo, non ha partecipato con la sua squadra in Brasile, ma la cui potenza produttiva e presenza di prodotti è stata sentita a tutti i livelli per tutto il torneo”: questa la spiegazione del sito.285x192_20140708-world-cup-items-14f726ce

La Yingli Solar cinese è difatti una degli otto sponsor, e la sola compagnia cinese, dell’intero evento, così come anche accadde in Sud Africa, nel 2010. Moduli fotovoltaici, insomma, un po’ dovunque, e non a caso abbiamo visto il logo della Yingli sui cartelloni elettronici di tutte le 64 partite. La stessa mascotte Fuleco è stata realizzata dall’azienda cinese Kayford Holdings Srl., per non parlare delle infrastrutture: sono stati costruiti sei nuovi stadi e altrettanti sono stati messi a nuovo. Tra i principali fornitori di macchinari, inevitabilmente, le aziende cinesi.

La Sany, la Xuzhou e la Zoomlion hanno compreso il 77 per cento dei macchinari impiegati per l’occasione.

La CNR Corporation Limited inoltre, ha gestito la vendita dei treni urbani sia per i Mondiali che per le Olimpiadi (previste per il 2016), e cinesi sono state anche le luci LED impiegate e gli schermi: senza contare, e qui concludiamo, i prodotti di costume come parrucche, palloni, bandiere. Insomma, forse è proprio vero: i veri Mondiali in Brasile non li ha vinti la Germania, ma un altro colosso, seppur non sportivo. La Cina.