UN BRASILE PENOSO, STRAPAZZATO 3 A 0 ANCHE DALL’OLANDA ARRIVA SOLO QUARTO AI MONDIALI ORGANZZATI A CASA SUA

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Finale di consolazione. Olanda e Brasile si giocano il terzo posto tra le potenze mondiali del pallone. Alla finalina le due squadre ci sono arrivate in modi diversi. Il Brasile e’ stato sepolto sotto sette reti dai panzer tedeschi. L’Olanda di Louis Van Gaal ci arriva imbattuta perdendo solo ai rigori con l’Argentina di Messi che si giochera’ il primo posto e dunque la Coppa del Mondo contro la Germania. Per i brasiliani di Felipe Scolari l’imperativo è vincere. La vergogna storica della sconfitta con i tedeschi non verrà lavata ma certo aiuterà ad alleviare l’immenso dolore patito dalla torcida carioca e da un intero Paese. Rientra in campo Thiago Silva in difesa. Si rivede Neymar che si accomoda in panchina anche se non giochera’ per i problemi alla schiena che l’hanno tenuto fuori anche nel match della vergogna.
Due minuti nemmeno e Thiago è costretto ad atterrare Robben lanciato in porta. Non è in area ma l’arbitro assegna il rigore. Avrebbe dovuto espellere Thiago ma l’arbitro lo grazia. Sul dischetto ci va Van Persie. È gol. Olanda avanti. Brasile di nuovo sotto choc. I carioca giocano male. L’impressione e’ che si muovano come se fossero campioni del calcio brasiliano ma non assomigliano manco lontanamente ai campioni che hanno sempre vestito la maglia carioca. Al 16esimo gli orange vanno di nuovo in gol. Ancora una volta è per una disattenzione difensiva clamorosa. A mettere alle spalle di Julio Cesar è Blind, da solo a centro area. Lo score è già da incubo. Contro la Germania il Brasile prese quattro gol dal 20esimo ale 26 esimo. Con l’Olanda al quarto d’ora è già’ sotto di due gol. Match quasi noioso. Il Brasile che prova a non farsi seppellire di gol anche dall’Olanda, che macina gioco e azioni e tiri in porta del Brasile. Il primo tempo si conclude con un passivo netto di 2 reti a zero per l’Olanda.
Si riparte. Brasile sempre in affanno durante la fase difensiva, Olanda che sembra quasi non voglia affondare i colpi.
Poi la sfortuna ci mette anche il suo zampino e al 68esimo, dopo il rigore contro che non esisteva, l’arbitro si inventa che un rigore netto a favore del Brasile altro non è che una simulazione. Ed è il secondo grave errore dell’arbitro perche’ il rigore e’ netto e il calciatore del Brasile non aveva simulato un bel nulla. Passano pochi minuti e sempre l’arbitro non vede un altro rigore netto per l’Olanda. Al 90esimo e’ Wjinaldum che fa gol sempre su disattenzione clamorosa della difesa brasiliana. E’ il 3 a 0.
Per il Brasile si conclude cosi un mondiale da dimenticare. Non solo per i sette gol subiti dalla Germania e manco per il quarto posto ai mondiali quanto piuttosto per un calcio pessimo e per la assoluta mancanza di allegria nelle giocate. Buono invece il terzo posto finale dell’Olanda che per la prima volta esce imbattuta dalla competizione. Unica sconfitta patita quella ai rigori contro l’Argentina.